Il contratto a canone concordato (L. 80/2014) agevola sia gli inquilini che i proprietari offrendo canoni calmierati per gli inquilini e agevolazioni fiscali per i proprietari (come ad esempio: cedolare secca al 10%, riduzione dell’IMU e della base imponibile per l’IRPEF e l’imposta di registro).Il valore del canone concordato viene determinato e aggiornato periodicamente attraverso la sottoscrizione di un accordo locale tra le diverse rappresentanze di inquilini e proprietari, che di comune accordo fissano i valori dei canoni in relazione alle zone della città e alle condizioni dell’immobile da affittare.